Norma CEI 11-27 2021: cosa cambia nella sicurezza nei lavori elettrici?
Il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) ha pubblicato nel corso del mese di Ottobre 2021 la nuova norma CEI 11-27 “Lavori Su impianti Elettrici” giunta cosi alla sua quinta edizione.
La Norma CEI 11-27 rappresenta il riferimento normativo italiano per l’esecuzione “a regola d’arte” dei lavori elettrici ovvero, come recita la norma “di tutte quelle operazioni e attività sugli impianti elettrici, ad essi connessi e vicini ad essi” e per la gestione del rischio elettrico a cui sono soggetti
- gli addetti ai lavori elettrici
- i manutentori
- i lavoratori che non svolgono lavori elettrici ma con rischio elettrico (es. lavoratori che operano in prossimità di linee elettriche aeree)
LAVORI ELETTRICI: COSA PREVEDE IL D. LGS 81/08
La definizione di lavoro elettrico è contenuta nella norma CEI 11-27: con il termine “lavori elettrici” ci si riferisce a tutte quelle operazioni ed attività di lavoro sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi.
Sono da considerare tipici esempi di lavori elettrici:
- i lavori elettrici sotto tensione, ossia quei lavori svolti su impianti elettrici mantenuti in tensione
- i lavori su impianti elettrici messi fuori tensione
- i lavori svolti nelle immediate vicinanze di parti in tensione non protette (conduttori nudi)
L’art. 82 del D. Lgs. 81/2008 vieta esplicitamente i lavori elettrici sotto tensione, consentendone tuttavia l’esecuzione quando “affidata a lavoratori riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per tale attività secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica”. In tale articolo del Testo Unico Sicurezza sul Lavoro è implicito il riferimento alla norma CEI 11-27 e alle figure degli addetti ai lavori elettrici qualificati come PES, PAV e, appunto per i lavori elettrici sotto tensione, PEI.
Per fugare ogni possibile dubbio, l’interpello n. 3/2012 del 22 novembre 2012 ha precisato che, sebbene sia sempre legittimo riferirsi ad altra normativa tecnica pertinente, per il riconoscimento dell’idoneità all’esecuzione di lavori su parti in tensione (ossia, come vedremo più avanti, per la cosiddetta qualifica di “PEI”), la norma tecnica pertinente quando un operatore viene destinato a eseguire lavori sotto tensione è la CEI 11-27.
QUALI SONO LE NOVITA’ DELLA NORMA CEI 11-27
Oltre ad alcune precisazioni di carattere tecnico le modifiche apportate all’edizione 2021 relative alla formazione del personale sono le seguenti:
- introduzione della cadenza quinquennale di aggiornamento per addetti PES PAV PEI
- specifica sulla formazione degli addetti PES PAV PEI che per le parti teoriche può essere svolta anche in modalità FAD (ovvero Videoconferenza o E-Learning)
AGGIORNAMENTO PES PAV PEI: QULE PERIODICITA’?
La Norma CEI 11-27 quinta edizione 2021 ha finalmente chiarito che la periodicità minima dell’aggiornamento PES PAV per gli Addetti ai Lavori Elettrici è di 4 ore ogni 5 anni.
Al di là di quanto stabilito come indicazione minima da parte della norma CEI 11-27, va detto che è necessario fornire agli Addetti ai Lavori Elettrici PES PAV PEI una formazione di “aggiornamento” tutte le volte che:
- variano le misure di sicurezza per la gestione del rischio elettrico, con particolare attenzione all’organizzazione e alle procedure di lavoro
- variano le attività lavorative
Sul nostro sito ai seguenti link, trovate le date dei corsi di formazione e aggiornamento:
CORSO FORMAZIONE PES PAV PEI:
AGGIORNAMENTO PES PAV PEI:
QUALIFICA PES PAV PEI: COME INCARICARE GLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI
Sulla base delle competenze acquisite con la specifica formazione, dell’esperienza pregressa e delle attitudini del lavoratore, il datore di lavoro qualificherà come PES o come PAV il personale formato ed addestrato ad eseguire lavori elettrici. Sottolineiamo un aspetto fondamentale: la qualifica di PES o PAV di un lavoratore addetto ai lavori elettrici deve essere accompagnata dall’indicazione della tipologia o delle tipologie di lavori cui si riferisce. Si noti che una persona può essere esperta in una data tipologia di lavori e avvertita o addirittura comune in un’altra. Il datore di lavoro, inoltre, qualificherà come idonee le persone PES o PAV alle quali intende riconoscere la capacità tecnica ad eseguire specifici lavori sotto tensione.